Bruno Pagliaro

BRUNO PAGLIARO

L’opera di Bruno Pagliaro attira l’attenzione di chi guarda per la sua particolare atmosfera favolistica… quasi magica: talvolta sembra di vedere strane ed accattivanti pietre lunari, talvolta fumosi miasmi, talvolta magmi corposi… Il fascino delle sue opere è dovuto al colore che egli usa per creare un’inestricabile minuziosità coloristica, che, per la cura e l’effetto d’insieme, potremmo definire quasi un barocchismo. Tale preziosismo riesce a far vagare l’osservatore dentro il dipinto; egli si può perdere su meraviglie o particolari, oppure uscire seguendo le scie del pigmento che il pittore lascia appunto come via di fuga e ritorno alla realtà. E’ chiaro dunque che questa “anarchia timbrica” del pigmento cela un desiderio di libertà soggettuale che diviene libertà morale dell’uomo e perciò dell’arte. Siro Perin

Bruno Pagliaro’s work draws the attention from the observer to its particular fabulist almost magic atmosphere… from time to time we seem to  get  glimpses of strange and winsome moonstones, haughty miasmas and robust magmas. The charm of his artwork is due to the colour that he uses to create inextricable coloristic minuteness that, for the carefulness and general view effect, we could almost define flamboyant. Such a preciousness allows the observer to wander inside  the painting; the observer can get lost in wonders or details, or escape along a trail of pigment deliberately left as a gateway to and from reality by the painter. So it is now clear that behind this “anarchy in timbre” of the colour is hidden a lust for personal freedom that becomes moral freedom of manhood and therefore of art.

Bruno Pagliaro, nato a Venezia nel 1936. Partecipa attivamente alle iniziative socio-culturali. Ha presieduto la Commissione Culturale del Consiglio di Quartiere 16. Ha promosso iniziative e curato l’edizione di spazi culturali. Ha lavorato e collaborato con diversi gruppi e compagnie teatrali. Ha realizzato murales e scenografie. Una sua ricerca socio – economica sul Territorio, si trova nelle biblioteche ed è segnalata dal Centro Internazionale per la Ricerca, la Documentazione e lo sviluppo Arti Visive ai fini dell’educazione (Ciedart) a Venezia presso la Fondazione Cini. Dagli anni ’60 espone i suoi lavori ottenendo consensi e riconoscimenti. Figura in collezioni e pubbliche (Galleria d’Arte Moderna di Venezia – Cassa di Risparmio di Venezia – Pinacoteca di Vladimir Suzdal, Russia).

BRUNO PAGLIARO

Via Galuppi n° 48

 Mestre

Lascia un commento